ASPETTI DIDATTICI.1

ADDIZIONI.1
Avvertenza
Qui viene illustrato i programma Addizioni.1 Le medesime considerazioni valgono anche per i programmi:

in quanto i programmi sono stati costruiti tutti con la stessa impostazione

Primo obiettivo del programma
Dovendo dare una risposta alla domanda "Quanto fa quattro più cinque ?" l’operazione viene scritta nella forma standard: primo addendo, operatore più, secondo addendo, uguale, spazio vuoto nel quale scrivere il risultato:

4 + 5 =

L’uso del computer, già in esercizi così concepiti ha la sua validità d’uso, soprattutto nella fase postiniziale e finale dell’apprendimento.
Permette infatti di concentrarsi sul solo problema della ricerca della strategia fisica con notevole risparmio di energie fisiche da parte del bambino
Viene eliminato "il rumore" dovuto al fatto di doversi concentrare sul corretto uso dello spazio-pagina di quaderno disponendo in modo idoneo l’elaborato grafico (quante volte abbiamo detto: pagina disordinata) e sullo sforzo di traduzione strategia ricercata in segni grafici.
Ma il programma non si ferma qui. Anzi proprio qui il computer comincia a dimostrare maggior validità.

Secondo obiettivo del programma
Quando il bambino padroneggia l’addizione nella forma standard, diventa per lui stimolante presentare la situazione i maniera diversa:
4 + ? = 9 oppure ? + 5 = 9

E’ necessario trovare l’addento mancante, in pratica è necessario ricercare una nuova strategia risolutiva. All’apparenza abbiamo sempre di fronte una addizione, ma in termini di "problem solving" è necessario applicare la strategia per risolvere una sottrazione.

Terzo obiettivo del programma
Le situazioni che prima venivano affrontate in modo separato, nel terzo obiettivo sono proposte entrambe:
4 + ? = 9 4 + 5 = ? ? + 5 = 9
All’alunno viene chiesta anche la capacità di discriminare la situazione per applicare la corretta strategia risolutiva.

Livelli di difficoltà
Per ogni obiettivo sono previsti sei livelli di difficoltà